La Fondazione Apotropos ha inaugurato ufficialmente le sue porte a Bihać, in una cerimonia illustre alla quale hanno partecipato eminenti ospiti, rappresentanti delle istituzioni locali di Bihać, dell’Unsko-Sanski Kanton, dello Stato della Bosnia ed Erzegovina, nonché esperti internazionali nelle rispettive aree di competenza. Il taglio del nastro rosso è stato effettuato da Amira Silić e Michele Lombardini, illustri rappresentanti della Fondazione Apotropos, un’organizzazione impegnata non solo in Bosnia ed Erzegovina, ma anche in varie parti d’Europa e del mondo.
La nostra fondazione, nata da due anni, è già un faro di realizzazioni. Sotto il motto “Per un’umanità migliore”, abbiamo identificato i bambini come gruppo prioritario. In collaborazione con la delegazione dell’Unione Europea e l’UNICEF, ci proponiamo di elevare lo sviluppo iniziale dei bambini a priorità nazionale in ogni paese.
Nei prossimi anni, l’empatia sarà riconosciuta da tutti come la più potente e cruciale delle protezioni. È una delle qualità umane più nobili, la base di ogni atto gentile, sorgente di compassione, altruismo, sacrificio e grazia reciproca per una società migliore, come ha dichiarato Besim Šarić, vicepresidente della fondazione, nel suo discorso inaugurale.
Il termine “Apotropos” si riferisce alla protezione, soprattutto dei bambini che appartengono a gruppi sensibili, a rischio e vulnerabili, che necessitano di cure e della protezione necessaria dalla società. La necessità di una fondazione si estende alle persone che non sono in grado di badare a se stesse e ai propri affari, non solo ai minori, ma anche agli adulti affetti da malattie mentali.
Per questo motivo, stiamo lavorando per implementare un progetto di assistenza sanitaria, sociale e legale per le categorie più vulnerabili della popolazione, sia in Unsko-Sanski Kanton che in tutta Bosnia ed Erzegovina, oltre che in altre regioni dove tale assistenza è necessaria. In questo contesto, la Fondazione Apotropos diventa un partner del settore statale, non un concorrente, agendo in modo tempestivo, appropriato ed efficiente in situazioni di crisi che coinvolgono gruppi socialmente emarginati.
La Fondazione Apotropos è ufficialmente registrata presso il Ministero di Giustizia della Bosnia ed Erzegovina e ha stabilito un protocollo di cooperazione con altre fondazioni e cliniche in Svizzera e nell’Unione Europea. Questo ci permette di garantire donazioni di attrezzature mediche e logistiche alle istituzioni sanitarie nell’Unsko-Sanski Kanton e in Bosnia ed Erzegovina, che saranno distribuite agli utenti finali dopo un controllo doganale accurato.
In tutto il mondo, la conservazione del patrimonio culturale è vista come una delle forme più importanti di espressione dell’identità collettiva. I popoli e i paesi con una lunga e ricca storia, come la Bosnia ed Erzegovina, dovrebbero essere orgogliosi di questa eredità. La Fondazione Apotropos ha intrapreso progetti per il restauro degli antichi cimiteri ebraici e ortodossi a Bihać, del cimitero cattolico a Bosanski Petrovac, nonché del cimitero ottomano a Bosanski Novi.
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